- "Ho dovuto lottare a lungo per sopravvivere. E non... Qualunque cosa accada, continui a trovare una ragione per cui lottare."
- —Joel
Joel Miller è uno dei personaggi principali della serie di The Last of Us; è il protagonista del primo titolo The Last of Us e un personaggio di supporto in The Last of Us: Left Behind e in The Last of Us Part II.
Dopo aver perso la sua unica figlia Sarah all'inizio dell'epidemia, Joel diventa un contrabbandiere cinico e spietato, al quale, un giorno, viene assegnato l'incarico di portare con sé e proteggere Ellie, una giovane ragazza, che apparentemente è la chiave per la salvezza dell'umanità, con la quale formerà un forte legame. È stato doppiato e interpretato tramite motion capture in lingua originale da Troy Baker, mentre in italiano è stato doppiato da Lorenzo Scattorin.
Biografia[]
Pre-Pandemia (1984-2013)[]
Joel nasce il 26 Settembre del 1984 e cresce in Texas insieme al fratello minore Tommy, di cui si prenderà cura per tutta l'adolescenza, a causa dell'assenza dei genitori. Da piccolo Joel è sempre stato particolarmente appassionato di musica, considerando addirittura di intraprendere la carriera da cantante. Dopo il liceo, però, non ha mai avuto la possibilità di andare al college a causa della nascita della figlia Sarah. Le notizie sulla madre della piccola non sono presenti nel gioco, si sa però che Joel è stato sposato per un periodo di tempo per poi divorziare e crescere la figlia da solo.
Padre e figlia vivono in una casa vicino Austin, in Texas, dove Joel lavora come operaio. Per tutta la casa sono presenti strumenti legati al suo lavoro, come per esempio diverse copie di un libro chiamato "Construction Regionalism" e di un altro "Everything You Need to Know About Creating a Startup". Grazie al suo lavoro, sviluppa anche una corporatura robusta, che conserva mantenendosi in allenamento (teneva infatti un tapis roulant in camera sua). Nonostante il lavoro, Joel riesce comunque a trascorrere del tempo con Sarah; ciò si deduce dalle varie fotografie, presenti nella casa, in cui sono raffigurati insieme (ad esempio in crociera, ad una festa insieme a Tommy e a una partita di calcio). I due vanno anche molto spesso a passeggiare insieme e, da una battuta di Joel, Sarah si faceva portare in "tutti i musei del Texas".
Nella notte del 26 settembre 2013 Sarah regala al padre un orologio, come regalo di compleanno: Joel porterà con sé fino alla morte quel regalo.
Eventi di The Last of Us[]
26 settembre 2013[]
Joel e sua figlia Sarah davanti ad un soldato americano.
A tarda sera del 26 Settembre del 2013, Joel torna a casa e riceve da Sarah l'orologio come regalo di compleanno. Dopo aver visto la televisione insieme, porta la piccola in camera sua e le augura la buonanotte. Nelle prime ore del giorno seguente, essendo stato aggredito, è costretto a uccidere il vicino, Jimmy Cooper, con il suo revolver davanti la figlia. In quel momento esatto arriva Tommy e tutti entrano in macchina per andarsene dalla città.
Dopo aver raggiunto l'autostrada e aver tentato di fare il punto della situazione, il gruppo trova la strada completamente bloccata e decide di prendere una scorciatoia, finendo però per schiantarsi con un'altra macchina. Dopo essersi ripreso, Joel sfonda il parabrezza a calci e riesce a fuggire insieme agli altri due, portando in braccia Sarah, che a causa dello schianto non riusciva a camminare. Dopo aver attraversato la città, Tommy decide di restare indietro per tenere a bada gli infetti e permettere a Joel e Sarah di fuggire.
La coppia riesce a raggiungere l'autostrada, imbattendosi però in un soldato. Il superiore di quest'ultimo gli ordina di uccidere i due per evitare un ulteriore espandersi del contagio, portando l'uomo, seppur riluttante, ad aprire il fuoco. Successivamente, il soldato si avvicina a Joel per finirlo, venendo però ucciso da Tommy con un colpo di pistola alla testa. Tuttavia, la piccola Sarah era stata colpita e muore così tra le braccia del padre.
Post-Pandemia (2013-2033)[]
Poco dopo la morte di Sarah, Joel si ritrovò in terapia dopo aver raggiunto l'autostrada. Lì, notò come migliaia di famiglie erano state distrutte dall'epidemia e fece i conti con il caos scoppiato in tutto il mondo. Prese in considerazione l'idea di suicidarsi, ma riuscì a trovare qualcosa per cui combattere, scegliendo di rimanere in vita. La sua scelta di "combattere", tuttavia, non fu apprezzata da Tommy.
Nel corso degli anni, i due sopravvissero scendendo in una spirale di brutalità, uccidendo innocenti, torturando, ingannando e cacciando. Adottarono anche delle tecniche di sopravvivenza come ad esempio fingersi malati per ingannare i passanti ed attaccarli una volta che questi avevano abbassato la guardia.
La coppia raggiunse infine clandestinamente la città di Boston. Lì, i due si separarono quando Tommy abbandonò Joel per unirsi alla milizia nota come le Luci dopo essere stato persuaso dalla leader Marlene. Alla fine, Tommy abbandonò le Luci ma si rifiutò di unirsi a Joel, preferendo trasferirsi in Wyoming.
Dopo aver passato molto tempo da solo, Joel incontrò una donna di nome Tess, con la quale collaborò trafficando merci dentro e fuori dalla zona della quarantena. Insieme, i due lavorarono con molti individui, fra i quali Robert, Bill e Donovan. Non è noto se i due avessero una relazione romantica, ma alcuni dialoghi fanno intuire che i due tenessero molto l'uno all'altra.
2033-2034[]
Estate[]
Joel e Tess interrogano Robert.
Vent'anni dopo l'epidemia, nel 2033, Robert tradisce Joel e Tess, assoldando due uomini per aggredire la seconda. La coppia decide quindi di affrontarlo.
Mentre si dirigono verso il suo nascondiglio, vengono obbligati ad uscire dalle mura quando i soldati mettono in quarantena l'area nel tentativo di contenere un gruppo di Luci che stava attaccando il posto di blocco. Mentre continuano il loro percorso, scoprono che Marlene, la leader delle Luci, sta anche lei cercando Robert. I due raggiungono quindi i bassifondi, riuscendo ad entrare. Joel per poco non attacca un contrabbandiere che aveva cercato di bloccarlo, ma si ferma quando l'uomo lo lascia passare dopo aver visto Tess.
Quando i due finalmente raggiungono Robert, Joel lo immobilizza, lo prende a calci in faccia e gli spezza le braccia. Robert confessa di aver venduto le loro armi alle Luci. Tess lo uccide e Joel decide che devono convincere le Luci a restituire loro le armi. Vengono quindi raggiunti da Marlene, la quale è ferita e fa un patto con loro. Dovranno trasportare qualcosa ad un gruppo di Luci in attesa al palazzo governativo; in cambio, avrebbero riavuto le loro armi e delle scorte extra. I due sono riluttanti, ma decidono di andare con Marlene comunque per evitare una pattuglia. Lungo la strada, i tre affrontano tre soldati e riescono ad ucciderli, non riuscendo però ad impedire loro di uccidere le Luci che avevano catturato. Vedere i propri compagni morti rattrista molto Marlene, ma Joel la convince del fatto che devono proseguire.
Marlene li porta quindi ad una cucina, con Joel che la trasporta a causa della ferita. Sorprendentemente, una ragazza adolescente cerca di attaccarlo con un coltello a serramanico, ma Tess la ferma. Marlene rivela quindi che il "carico" che devono trasportare è proprio lei, Ellie, stupendo Joel. L'uomo acconsente quindi a portarla ad un appartamento vicino al muro esterno ed aspettare il ritorno di Tess.
Joel e Tess incontrano per la prima volta Ellie.
Mentre scorta la ragazza, Joel le chiede dove sono i suoi genitori e perché le Luci sono così interessate a lei. Ellie rivela che i suoi genitori sono morti "molto tempo fa" ma si rifiuta di dirgli perché Marlene vuole che la trasportino. Joel risponde che la cosa bella del suo lavoro è proprio il fatto che non debba sapere niente.
Una volta raggiunto l'appartamento, Joel si sdraia su divano e dice ad Ellie di "trovare qualcosa da fare" mentre lui dorme. Ellie gli fa notare che il suo orologio è rotto, ma Joel non risponde. Di notte, Tess arriva e Joel concorda di accettare il lavoro dopo aver scoperto che il pagamento era abbondante.
Catturati dai soldati.
Lungo la strada verso il posto di blocco, vengono catturati da una pattuglia dell'esercito. Mentre i soldati controllano se sono infetti o no, Ellie va nel panico ed attacca uno di loro. Lui prova a spararle, ma viene ucciso da Joel mentre Tess spara all'altro. I due rimangono sorpresi dopo aver scoperto che uno scanner segnala che Ellie è infetta. Prima di poter agire, un'altra pattuglia giunge sul posto e li obbliga a fuggire. Lì, Joel cerca di convincere Tess ad abbandonare la missione, ma lei decide di credere ad Ellie.
Con la strada bloccata, decidono di passare attraverso un grattacielo abbandonato e nella metropolitana, entrambi pieni di infetti. Il trio raggiunge poi un vecchio museo, dove Joel viene separato da Tess ed Ellie. Dopo aver attraversato una stanza piena di Clicker, salva le due da un'orda di Runner. Sconfitti gli infetti, Ellie fa notare come i due siano capaci, ma Joel afferma che è solo fortuna e che sta per finire.
Alla fine, dopo aver incontrato altri infetti ed aver scoperto che un gruppo di soldati è morto all'interno di uno degli edifici, i tre raggiungono il palazzo governativo. Dopo aver attraversato un palazzo grazie ad un'asse di legno, Joel chiede ad Ellie se la vista è valsa la fatica. Dopo la sua risposta, guarda il suo orologio, ricordandosi di sua figlia, venendo poi interrotto da Tess.
"È finita, Tess!"
Tuttavia, dopo essere entrati nell'edificio, scoprono che la squadra delle Luci è stata uccisa e che i militari hanno circondato il perimetro. Quando Joel cerca di convincere Tess a tornare a casa, affermando che tutto questo "non è da loro", lei gli rivela di essere infetta. Paragona quindi suo morso a quello di Ellie (infettata anche prima di lei), mostrando al suo compagno che Ellie è effettivamente immune. Convince quindi i due a procedere mentre lei tiene a bada i soldati, rimanendo però uccisa. Joel ed Ellie attraversano poi un sottopassaggio allagato, dove Ellie mostra di poter respirare le spore senza venire infettata, convincendo Joel della sua immunità.
Joel nel rifugio di Bill.
Una volta al sicuro, Ellie afferma di sentirsi in colpa per la morte di Tess, ma Joel le ribadisce non parlare mai più di lei. Joel pianifica quindi di raggiungere una città per incontrare Bill, meccanico che gli deve un favore. Passano la mattinata in viaggio, giungendo quindi ad un bosco che li separa dalla città. Per risparmiare del tempo, i due lo attraversano, con Joel che scopre che Ellie non ne hai mai attraversato uno e non ha mai visto delle lucciole.
Riescono ad entrare, trovando il luogo pieno di infetti e trappole. Joel rivela di non aver mai visitato Bill di persona, preferendo incontrarsi con lui in vari punti vicino a Boston; afferma che Bill è l'unico a vivere in questa città. Superano le barriere di Bill, ma una trappola blocca un piede di Joel, lasciandolo appeso a testa in giù. La trappola attira anche degli infetti, obbligando l'uomo a respingerli con il suo revolver mentre Ellie lo fa scendere. Una volta a terra, un Runner cerca di morderlo, ma viene decapitato da Bill con un machete. I tre fuggono quindi verso una stanza sicura.
Una volta al sicuro, Bill immobilizza Ellie e sbatte Joel a terra, infastidito dal fatto che i due hanno distrutto numerose delle sue trappole per trovarlo. Dopo essersi chiarito con loro, Bill escogita un piano per recuperare una batteria da un camion dell'esercito schiantato, affermando che se ci riusciranno, lui e Joel saranno pari.
Joel ed Ellie vengono poi portati da Bill in una chiesa, la sua armeria personale. Mentre Bill carica due fucili a pompa, cerca di convincerli a rinunciare alla missione, dicendo che Tess non apprezzerebbe e rimproverandolo per aver iniziato a tenere a qualcuno. Joel lo ignora e gli ordina di procedere, infastidendolo. Prima di partire, Bill dà a Joel una bomba di chiodi e gli insegna come costruirle. All'esterno, Joel cerca di convincere Ellie a non guardare dei cadaveri bruciati, ma la ragazza afferma di aver "visto di peggio".
Pur incontrando numerosi infetti e persino un Bloater, raggiungono il camion e scoprono che la batteria è stata portata via. Rifugiandosi in una casa, Joel e Bill iniziano a litigare quando quest'ultimo insulta Tess. I due smettono di discutere quando Bill trova il cadavere appeso del suo ex compagno, Frank. Joel quindi lo consola ed i due capiscono che è inutile parlare del passato.
Frank aveva infatti preso la batteria per sé, infilandola in un furgone trovato da Ellie. Mentre Bill esamina il veicolo, Joel scopre che per caricare la batteria per mezzo dell'alternatore è necessario spingere il furgone a mano. Quando Ellie gli chiede cosa fare, lui mostra di fidarsi di lei e le lascia guidare il furgone mentre lui e Bill spingono. Dopo vari tentativi (resi ancora più problematici dall'arrivo di alcuni infetti), riescono a far partire il furgone e ritornano all'armeria di Bill.
"Penso che tu guidi e noi spingiamo."
Joel lascia Ellie in macchina mentre lui e Bill si salutano. I due sono d'accordo sul fatto che Ellie sia stata molto brava prima, con Bill che regala a Joel un tubo sifone. Quando Joel gli fa le condoglianze per la perdita di Frank, Bill gli chiede semplicemente se sono "pari", con Joel che conferma. Con ciò, Joel sale quindi a bordo del furgone e parte insieme ad Ellie per Pittsburgh.
Lungo la strada è Joel a guidare, lasciando Ellie a dormire. La mattina dopo, i due scoprono che l'unico ingresso per la città è bloccato. Decidono quindi di entrare attraverso una strada secondaria. Si fermano però dopo aver visto un uomo apparentemente ferito in mezzo alla strada che li prega di aiutarlo; quando Ellie gli chiede cosa fare, Joel le dice di allacciarsi la cintura. Ha riconosciuto, infatti, uno degli stessi trucchi usati da lui quando era un cacciatore, decidendo di dare gas. L'uomo getta quindi la maschera ed ordina ai suoi compagni di attaccare il furgone, venendo però investito. Joel ed Ellie si schiantano quindi una libreria, fuggendo dall'autostrada a piedi.
Attraversano quindi la città, scontrandosi con numerosi cacciatori. Joel vede che questi ultimi stanno usando un humvee per uccidere tutti gli intrusi. Lungo la strada, i due legano ulteriormente, con Joel che risponde a parecchie domande di Ellie su come fosse la sua vita prima dell'epidemia. Una domanda in particolare, legata ad un poster riguardante un film, ricorda all'uomo di Sarah. Quando Ellie gli chiede perché mai sia andato a vedere un "film così sciocco", Joel le risponde che non si ricorda, non volendo raccontarle di sua figlia. Per "risollevare il morale", Ellie racconta diverse barzellette da un libro che possedeva.
Joel si separa da Ellie quando i due cercando di scalare la tromba di un ascensore, il quale però si sgancia e fa precipitare Joel verso il basso. Ellie, che era riuscita a passare, cerca di scendere per aiutarlo, ma lui le ordina di proseguire. Pur imbattendosi in numerosi infetti, Joel riesce ad uscire dal seminterrato. Nel tentativo di tornare da Ellie, viene sorpreso da un cacciatore che cerca di affogarlo, impedendogli di mettere mano al revolver bloccandogli il braccio. Fortunatamente, Ellie appare all'ultimo secondo ed uccide l'uomo sparandogli, salvando la vita a Joel.
Nonostante Ellie sia inizialmente scioccata per aver ucciso un uomo non infetto, Joel la rimprovera per aver disobbedito agli ordini. La ragazzi ribatte dicendo che almeno avrebbe potuto ringraziarla per averlo salvato, affermando che sarebbe stato "Joel o lui". Joel la ignora e si rifiuta di ringraziarla, preferendo proseguire. Tuttavia, vedendo dei cacciatori nella distanza, Joel affida ad Ellie un fucile da caccia, insegnandole come maneggiarlo ed infine ringraziandola per averlo salvato. Dopo aver eliminato il gruppo, Joel le dona una pistola dicendole di usarla "solo per le emergenze".
Poco dopo, i due si imbattono nell'Humvee mentre cercano di attraversare la strada, riuscendo a seminarlo. Decidono quindi di entrare in un edificio per allontanarsi dalle strade.
Il primo incontro con Henry e Sam.
Mentre entra, Joel viene afferrato da quello che crede essere un altro cacciatore, riuscendo a sopraffarlo ed iniziando a picchiarlo. Tuttavia, Ellie gli urla di fermarsi dopo aver visto che un altro ragazzo è in procinto di sparargli, portando Joel ad allontanarsi e chiarirsi con i due. Dopo aver scoperto i loro nomi, Henry e Sam, Joel accetta di seguirli al loro nascondiglio, dove sarà più sicuro parlare.
Una volta lì, Henry offre a Joel dei mirtilli, ma lui li rifiuta e gli chiede perché non se ne sono andati. Mentre Ellie e Sam parlano, Henry spiega che il ponte (l'unica via d'uscita) è pesantemente sorvegliato il giorno ma quasi incustodito la notte. Quando Joel gli rivela che stanno cercando le Luci, Henry propone di raggiungere una stazione radio fuori dalla città per riunirsi con alcuni sopravvissuti. Joel accetta di unirsi a lui, andando poi a dormire.
I quattro fuggono dall'area controllata dai cacciatori attraverso le fognature. Lungo la strada, i due legano ulteriormente con i due fratelli, con Joel che discute della sua passione per le motociclette con Henry. La mattina dopo, Joel si sveglia presto e controlla fuori dalla finestra, mentre Henry prepara la colazione. Tuttavia vengono interrotti dalle urla di Ellie, aggredita da un Sam ormai trasformato. Joel corre per prendere la pistola, venendo però fermato da Henry. Ignorando le minacce dell'uomo, Joel afferra l'arma, ma lo stesso Henry spara al fratello e pone fine alle sue sofferenze. Sopraffatto dalla tristezza, nonostante i tentativi di Joel di dissuaderlo, Henry si suicida sparandosi in testa.
Autunno[]
Riunione tra fratelli.
In seguito agli eventi di Pittsburgh, i due proseguono verso est per raggiungere le Luci. Con l'arrivo dell'autunno, Joel ed Ellie raggiungono la contea di Jackson, in Wyoming, dove Joel crede che suo fratello Tommy possa aiutarli a trovare le Luci. Raggiungono una diga e cercano di attraversarla. Dopo essersi ritrovati davanti ad un cancello, una donna e due uomini li tengono sotto tiro. Mentre Joel cerca di convincere il gruppo a farli passare, un uomo inizia ad aprire il portone; costui si rivela essere Tommy. Sorprendentemente, Tommy abbraccia Joel ed i due parlano un po' delle rispettive età. Tommy presenta poi ai due Maria, leader dell'insediamento e sua moglie, sorprendendo Joel. La donna li invita poi dentro a mangiare.
Il gruppo entra quindi nell'insediamento, rimanendo sorpreso dal luogo. Vedono anche dei cavalli, con Joel che scopre che Ellie è in grado di cavalcare. Scoprono anche che gli abitanti stanno cercando di ripristinare l'elettricità. Mentre si avvicinano alla caffetteria, Maria riceve una telefonata che la avverte di andare a controllare il nuovo generatore. Tommy e Joel decidono di andare al posto suo mentre lei ed Ellie vanno a mangiare. Prima che possano partire, Tommy dà a Joel una foto che aveva trovato quando era tornato in Texas. Joel la guarda ma decide di lasciargliela; i ricordi di sua figlia sono troppo per lui. Tommy comprende e lo accompagna dal generatore. Dopo aver visto il generatore partire ed aver scherzato per un po' con un operaio, i due entrano in una stanza per parlare privatamente.
Una volta all'interno, iniziano a discutere del perché Joel si sia spinto così lontano. Joel confessa a Tommy che Ellie è immune e l'uomo, inizialmente riluttante, gli crede solo quando il fratello afferma di poterglielo dimostrare. Joel ammette di essere giunto fin lì per consegnargli Ellie e far sì che fosse lui a portarla dalla Luci, dato che lui stesso un tempo ne faceva parte. Tommy promette di rifornire il fratello, ma si rifiuta di prendere con sé la ragazza. Furioso, Joel ribatte che Tommy gli è debitore e, al suo rifiuto, lo sbatte contro un armadietto. Mentre si prepara a picchiarlo, Tommy lo avverte dicendo che "se gli metterà ancora le mani addosso, per lui finirà molto male". Prima che la discussione possa continuare, i due vengono interrotti quando alcuni banditi attaccano la diga.
Joel aiuta il gruppo a respingere gli assalitori e salva Maria ed Ellie. Mentre tutti si riprendono dall'attacco, Tommy accetta riluttante di portare Ellie dalle Luci, comunicandolo ad una disperata Maria. Joel, nel frattempo, è schivo nei confronti di Ellie, cercando di nascondere il fatto che lui e Tommy abbiano litigato. Maria affronta Joel, minacciandolo di morte nel caso Tommy non fosse sopravvissuto. Mentre Joel va a prendere Ellie, Tommy viene informato via radio che la ragazza ha rubato un cavallo ed è fuggita nel bosco. I due fratelli la inseguono, raggiungendola in un ranch.
Lì, Joel la trova distesa su un letto che legge un libro. Cerca di convincerla a partire con Tommy, ma lei rifiuta. L'uomo la rimprovera per essere scappata, ma la ragazza gli parla di Sarah, poiché Maria l'ha informata di ciò che le è successo. Joel è furioso e la avverte di stare parlando di un argomento molto delicato. I due parlano poi delle perdite che hanno subito nelle loro vite, con Joel che resta tuttavia freddo e fermo nella sua idea: Ellie non è sua figlia, così come lui non è e non sarà mai suo padre.
Dopo aver respinto alcuni banditi che stavano attaccando il ranch, i tre ritornano da Tommy. Lungo la strada del ritorno, Joel pensa al tempo trascorso con Ellie, capendo di non volerla abbandonare e lasciare sola. Chiede quindi a Tommy la posizione del laboratorio delle Luci, l'Università del Colorado dell'Est. Così, fa restituire ad Ellie il suo cavallo e la fa montare sul proprio. Tommy cerca di convincerlo a tornare indietro per discuterne, ma Joel ha ormai deciso. Con la promessa di poter vivere a Jackson una volta tornati, Joel ed Ellie partono per l'università.
Prima che possano raggiungere l'università, passano numerose settimane. Mentre viaggiano, decidono di chiamare il cavallo Callus, nonostante Joel non approvi. Una volta raggiunta, si imbattono nella postazione di un cecchino ed in alcuni simboli delle Luci, affrontando ed uccidendo un ex-membro della milizia ormai tramutatosi in Bloater. Mentre cercano indizi, Joel confessa ad Ellie che, prima dello scoppio dell'epidemia, aveva preso in considerazione l'idea di diventare un cantante. Ellie, dal canto suo, gli rivela che avrebbe voluto diventare un astronauta. Mentre si avvicinano al laboratorio abbandonato, Ellie chiede a Joel se ha frequentato il college. Lui confessa di non averlo mai fatto, poiché era molto giovane quando Sarah nacque, preferendo però non parlare della sua ex-moglie.
Raggiungono quindi l'edificio, salvo poi scoprire che le Luci se ne sono andate. Trovano però delle scimmie (con Ellie che ammette di non averne mai vista una) ed alcune prove sulla ricerca abbandonata. Mentre vagano per la struttura, si imbattono in una porta sigillata.
Una volta all'interno, Joel trova lo scheletro di un soldato delle Luci che ha con sé una registrazione. Mentre Ellie esamina alcuni documenti, Joel riproduce la registrazione e scopre che le Luci si sono trasferite a Salt Lake City. Ora con una meta precisa, i due sono in procinto di uscire, ma notando una luce nella distanza, Joel si getta a terra insieme ad Ellie, evitando per un soffio il proiettile di un cecchino.
Joel viene sorpreso da un cannibale.
I due fuggono quindi dall'edificio, uccidendo numerosi banditi nel processo. Raggiungono quindi i livelli più bassi, ma Joel viene sorpreso da un assalitore e spinto giù da un terrazzino, cadendo e venendo trafitto da un tondo per cemento armato, rimanendo gravemente ferito. Fortunatamente, il suo assalitore si spezza il collo nella caduta. Ellie scende rapidamente dal terrazzino, insicura sul da farsi. Joel raccoglie il suo revolver e le ordina di spostarsi, uccidendo altri due banditi appena entrati nella stanza. Con immensa fatica, Ellie riesce a farlo alzare in piedi.
Joel è in piedi ma ha il ventre bucato e perde moltissimo sangue. Ellie controlla i corridoi mentre Joel la segue zoppicante, insistendo di non avere bisogno del suo aiuto. Attraversano una finestra rotta, con Joel che cade a terra ed Ellie che lo trascina dietro una scrivania mentre un altro bandito entra nella stanza, sparando ai due. Joel prova a rispondere al fuoco, ma non ci riesce. Fortunatamente, Ellie sorprende l'uomo da uno dei fianchi, distraendolo e permettendo a Joel di sparargli, uccidendolo. La ragazza ritorna quindi da Joel, riuscendo a farlo alzare nuovamente in piedi.
Proseguono attraverso l'edificio, avvicinandosi all'uscita. Joel inciampa, quasi cadendo ma continuando a dire ad Ellie che non ha bisogno del suo aiuto. Ellie riesce ad uccidere altri banditi in avvicinamento, mentre Joel cade a terra; la ragazza lo fa alzare nuovamente, ma questa volta l'uomo le permette di aiutarlo.
Riescono ad uscire, con Joel che cade dalle scale. Raggiungono i cavalli e si allontanano dall'università. Una volta distanti da essa, Joel cade da Callus e perde i sensi, con Ellie che cerca di farlo alzare in piedi ma non ci riesce.
Inverno[]
Ellie si prende cura di Joel.
Ellie riesce a trascinare il morente Joel in un centro commerciale abbandonato. Copre quindi le sue ferite con i suoi vestiti estivi, usando del nastro adesivo per tenerli incollati. Lo lascia quindi nel negozio insieme a Callus mentre lei esce per cercare dei medicinali. Ellie ritorna poi con un kit del pronto soccorso, dopo averlo recuperato affrontando infetti e cannibali. Medica quindi la ferita di Joel e costruisce una sorta di lettiga per poterlo portare sulla neve. I due partono, raggiungendo Silver Lake. Ellie mette quindi al sicuro Joel in una casa abbandonata vicino ad un lago. Con il trascorrere delle settimane, Ellie caccia e procura il cibo, mentre Joel contrae la setticemia.
Settimane dopo, Joel è ancora febbricitante a causa della sepsi. Ellie ritorna dopo una battuta di caccia con una bottiglia di penicillina ottenuta da due sopravvissuti di nome David e James. Il mattino dopo, il gruppo di David localizza il rifugio di Joel ed Ellie per catturarli. Per proteggere Joel, la ragazza fugge dalla zona in groppa a Callus, venendo però raggiunta da David, che uccide il cavallo e la cattura. Il gruppo non riesce però a trovare Joel.
Il giorno seguente Joel si sveglia, ora guarito ma sempre indebolito. Lascia quindi la casa per andare a cercare Ellie, incontrando però alcuni membri del gruppo di David. Li uccide tutti meno due, che tortura ed interroga per scoprire dove si trova Ellie, uccidendo poi anche loro.
Più tardi, Joel raggiunge l'insediamento di David e scopre che si tratta di dei cannibali, uccidendoli. Si imbatte poi in un ristorante in fiamme e vi ci entra, trovando Ellie disperata intenta a massacrare David con il suo stesso machete. La allontana quindi dal cadavere per calmarla e, per la prima volta, la abbraccia, chiamandola inoltre "piccolina", esattamente come un tempo chiamava Sarah. Con Ellie al sicuro, i due lasciano la città.
Primavera[]
Joel ed Ellie osservano Salt Lake City.
In primavera, Joel ed Ellie raggiungono Salt Lake City, la loro ultima tappa. Joel cerca di colmare i momenti morti nel tentativo di risollevare il morale di un'Ellie rimasta traumatizzata dagli eventi passati; la ragazza riacquista dopo aver visto un gruppo di giraffe. Sapendo tutto ciò che Ellie ha passato, Joel le propone di mollare tutto e tornare da Tommy, ma la ragazza rifiuta, preferendo arrivare fino in fondo.
In città, incontrano un'orda di infetti mentre cercano di attraversare una strada allagata saltando sui tetti di alcuni veicoli, raggiungendo però un grande buco. Ellie ha paura di non riuscire a passare, ma Joel la incoraggia a saltare e la rassicura dicendole che la prenderà. La ragazza salta, ma riesce a passare anche senza l'aiuto di Joel, il quale si congratula con lei.
Mentre attraversano l'ultimo autobus per uscire dalle fogne, esso non regge il peso di Joel, facendolo cadere al suo interno mentre si riempie d'acqua. Ellie salta a sua volta sul veicolo distrutto e calcia la porta nel tentativo di aprirla. Tuttavia, il bus non regge il peso e sprofonda in acqua. Joel riesce ad uscire e raggiunge Ellie, svenuta e sott'acqua. Riesce quindi a trasportarla in superficie, ma scopre che non sta respirando. Terrorizzato, tenta di rianimarla ma viene interrotto da alcune Luci, che lo stordiscono.
Una volta risvegliatosi, si ritrova con Marlene e con ciò che resta delle Luci di Boston all'Ospedale di St. Mary. Ellie era stata fortunatamente rianimata, ma immediatamente sedata e preparata per l'intervento sotto ordine di Marlene nel tentativo di trovare un vaccino. Tuttavia, la donna spiega a Joel che per poter ottenere un vaccno sarà necessario rimuovere il fungo direttamente dal cervello di Ellie, cosa che la ucciderebbe senza alcun dubbio. Joel inizia quindi a protestare, ma Marlene lo ignora e ribatte dicendo che non spetta a lui decidere per Ellie e che con quel vaccino si potrebbero salvare milioni di persone, lasciandolo poi insieme ad una guardia, Ethan, alla quale ordina di ucciderlo al minimo segno di protesta. Joel tuttavia, determinato a non perdere nuovamente quella che ormai vede a tutti gli effetti come sua "figlia" così come perse Sarah, tortura ed uccide Ethan, scoprendo la posizione della sala operatoria. Attraversa quindi la struttura, uccidendo il chirurgo e portando fuori Ellie ancora sedata.
Marlene lo mette all'angolo nel parcheggio dell'ospedale, minacciandolo con una pistola. Cerca quindi di persuaderlo che la fuga sarebbe inutile, perché tanto sarebbero entrambi morti comunque. Joel sembra inizialmente accettare l'offerta, sparando poi a Marlene nell'addome appena questa gli si avvicina. Mette quindi Ellie in auto e si avvicina nuovamente alla donna. Lei implora pietà, ma lui le spara a sangue freddo in testa, assicurandosi così che le Luci non li seguano. Riparte quindi in auto verso Jackson.
"Lo giuro."
Lungo la strada, per evitare che Ellie si senta in colpa, quando lei si sveglia le racconta che la sua immunità non serviva a niente, perché tanto le Luci avevano già smesso di cercare una cura. Una volta arrivati da Tommy, i due non riescono a proseguire seguendo la strada principale perché il furgone sul quale si trovavano finisce a secco. Avventurandosi nei boschi, Joel confessa ad Ellie che andava spesso a fare camminate con Sarah, dicendole che se l'avesse conosciuta probabilmente sarebbero state buone amiche, e le comunica che da ora in avanti potranno vivere una vita normale. Alla fine, Ellie gli chiede se tutto ciò che le ha raccontato sulle Luci è vero, con Joel che le risponde fermamente "lo giuro".
Eventi di The Last of Us Parte II[]
Tommy scopre la verità[]
Joel pulisce una chitarra.
Dopo aver passato alcune settimane da Tommy ed essere stato accettato dalla sua comunità, a Joel viene domandato da Tommy della sua esperienza con Ellie mentre sono in pattuglia dentro una casa. Joel, seduto su una sedia mentre pulisce la sua chitarra, inizia a raccontare a Tommy ciò che è successo, dall'incontro con le Luci sino alla rivelazione sulla cura e l'eventuale destino di Ellie.
Uno stupito Tommy chiede a Joel che cosa sa Ellie dell'incidente, portando Joel a rispondergli che per proteggerla le ha detto che hanno smesso di cercare una cura. Tommy, avendo sentito abbastanza, dice a Joel che dovrebbero rientrare a Jackson. Una volta tornati, ferma Joel e lo rassicura dicendo che al posto suo "non avrebbe fatto diversamente" e che "se lo porterà nella tomba, se deve". Joel lo saluta e si incammina verso casa propria.
Un dono per Ellie[]
Durante la notte, Joel finisce di lavorare e va a cercare Ellie. La trova mentre ascolta della musica con il suo walkman, disegnando sulla sua scrivania. Lui bussa alla porta, chiamandola, ma lei non lo sente. Dopo qualche tentativo, entra nella sua stanza e le tocca la spalla, spaventandola.
Ellie gli chiede perché l'ha visitata e Joel le risponde che stava solo passando. Menziona come le persone a Jackson sono impressionate da quanto si è resa utile. Inizia quindi a raccontarle una barzelletta che gli aveva raccontato Tommy e che, a detta sua, le sarebbe piaciuta, ma lei lo interrompe dicendo che è già tardi e che domani si sarebbe dovuta alzare presto. Joel accetta di lasciarla stare dopo averle mostrato una cosa.
Esce quindi dalla casa e rientra poco dopo con la chitarra trovata quando era di pattuglia. Le chiede se vuole sentire qualcosa e lei accetta. Joel le fa promettere di non ridere e le canta Future Days di Pearl Jam. Le parole della canzone toccano molto la ragazza.
Joel canta per Ellie.
Una volta terminato, Joel le regala la chitarra. Ellie prova a rifiutare, dicendo di non sapere come suonarla, ma Joel le ricorda di averle promesso di insegnarle. Sorpresa dal fatto che si ricordi, Ellie accetta la chitarra. Joel le promette poi di darle la sua prima lezione domani sera.
Mentre Joel si prepara ad andarsene, Ellie gli chiede di finire la barzelletta. Joel sorride e le chiede "Qual'è il colmo per un orologiaio? Non mangiare il secondo". La ragazza sorride ed afferma che come battuta era terribile, con Joel che ridacchia e le augura una buonanotte prima di uscire.
La vita a Jackson[]
Un paio di anni dopo essersi integrato a Jackson, Joel diventa conosciuta e rispettato all'interno della comunità. Spesso esce infatti di pattuglia insieme a Tommy per mantenere la zona circostante libera dagli infetti. Come menzionato da Ellie stessa, si è ritrovato spesso a scambiare numerosi oggetti di sua proprietà in cambio di del caffè. Sembra anche aver ricominciato a lavorare come carpentiere, costruendo chitarre e numerosi oggetti per i residenti di Jackson.
Joel continua anche a prendersi cura di Ellie, dandole uno spazio personale in un capanno nel suo cortile. Durante questo periodo, Joel le insegna come nuotare e suonare la chitarra. Per il suo sedicesimo compleanno, Joel la porta ad un museo vicino. Lungo la strada, la spinge in acqua per darle una dimostrazione "pratica" di come si nuota. Ellie spingerà poi lui nel fiumiciattolo più avanti.
Una volta al museo, nonostante lui cerchi di fermarla, Ellie si arrampica sulla statua di un Tirannosauro e da lì si tuffa in acqua. All'interno della struttura, i due osservano numerose statue di dinosauri, con Joel che mostra di essersi informato sull'argomento guardando vari film d'azione.
Joel ed Ellie durante il compleanno della ragazza.
Al piano superiore, Ellie è sorpresa ed eccitata dopo aver visto la mostra dedicata allo spazio, mettendosi un casco da astronauta ed entrando nel modello di una navetta spaziale. Joel la segue, osservando sorpreso tutti i vari bottoni. Ellie poi sbuffa, dicendo che le sarebbe piaciuto andare nello spazio. Joel tira quindi fuori un registratore e lo dà ad Ellie, alla quale dice di metterlo nel walkman e chiudere gli occhi. Il nastro contiene la registrazione del decollo dell'Apollo 11. Guarda quindi la ragazza mentre lo ascolta, immaginandosi di volare nello spazio. Quando la registrazione è terminata, le chiede se ne è valsa la pena, con Ellie che gli risponde con un "e c'è bisogno di chiederlo?". Lui le regala poi un ciondolo spaziale, certificandola come una vera "astronauta".
Soddisfatti, i due continuano ad esplorare il museo. Sotto insistenza di Ellie, Joel la aiuta a superare una porta barricata e, dopo averla sentita gridare, riesce ad entrare dall'ingresso posteriore. La trova quindi mentre fissa un simbolo delle Luci sul muro con sotto di esso la scritta "Bugiardi". Capendo che Ellie si sta sentendo in colpa, Joel la esorta ad uscire dicendo che è importante che accendano un fuoco prima che faccia buio.
Joel confessa ad Ellie la verità.
Tempo dopo, Joel, Ellie e Tommy sono di pattuglia insieme. Lui elimina alcuni Runner ed aspetta poi gli altri all'interno di un rifugio sciistico, suonando la chitarra di Ellie. Nota che sue corde sono usurate. Quando Tommy ed Ellie ritornano dalla loro caccia, glielo fa notare. Tommy consiglia quindi ai due di andare al negozio di musica vicino per cambiarle. I due quindi partono.
Tuttavia, trovano la strada bloccata e decidono di tagliare attraverso un hotel vicino. Al suo interno, si imbattono in un gran numero di infetti, fra i quali un Bloater. Quando quest'ultimo afferra Ellie, Joel lo uccide a colpi di machete. In seguito, trovano i resti di due adolescenti che avevano lasciato Jackson. Questo porta Ellie a chiedere a Joel cosa accadde all'interno dell'ospedale, sebbene Joel cambi argomento e le dica che avrebbe voluto che le cose fossero andate diversamente, ma così non è stato. Insiste quindi sullo smettere di parlare di questo e se ne va per aiutare Tommy a portare i due cadaveri a Jackson per la sepoltura.
Joel viene respinto da Ellie alla festa.
Tuttavia, le risposte di Joel non sono abbastanza per Ellie. Un anno dopo, la ragazza scappa e raggiunge l'ospedale di St. Mary per scoprire la verità. Joel, che ha trovato una lettera di Ellie che spiega ciò, la inseguee la raggiunge il giorno successivo. La trova però fuori dall'ospedale ormai già al corrente del fatto che le ha mentito per anni. Pur esitante, Joel conferma che le Luci speravano di estrarre una cura in lei, ma che lui li ha fermati per salvarle la vita. Ellie è disperata, respingendo Joel e dicendogli di voler tornare a Jackson ma di aver chiuso con lui.
Questo tronca completamente ogni tipo di rapporto fra i due. Ellie inizia ad ignorare Joel, sebbene lui continui ad avvicinarla ed a cercare di parlarle. Questa situazione prosegue per due anni. Nel 2038, alla festa di Seth, Joel vede insultare verbalmente Ellie per aver baciato Dina (chiamandola "lesbica arrogante"). Furioso, l'uomo lo raggiunge e spintona, ordinandogli di andarsene. Tuttavia, la lite fra i due viene interrotta da Maria e Tommy. Joel si avvicina ad Ellie per vedere se sta bene, ma la ragazza lo respinge nuovamente. Rattristato, Joel lascia la festa.
"Se il Signore mi concedesse di rivivere quel giorno...lo rifarei. Rifarei lo stesso.
Più tardi quella sera, mentre è seduto sulla sua veranda a suonare la chitarra, Joel viene raggiunto da Ellie. Lui menziona di aver ottenuto del caffè da dei tizi venuta la settimana scorsa, pur dicendo alla ragazza di non avere il coraggio di dirle con cosa l'ha scambiato. Le chiede poi se lei e Dina sono fidanzate, mostrandole vicinanza. Tuttavia, Ellie lo insulta per averle impedito di redimere l'umanità con il suo sacrificio. Tuttavia, Joel resta fermo sulla sua idea, dicendo chiaramente che se il Signore gli permettesse di rivivere quel giorno, rifarebbe la stessa cosa. Nonostante la rabbia, Ellie rivela che vorrebbe perdonarlo e ricostruire il loro rapporto. Joel, in lacrime, le risponde che ci spera.
La morte[]
Joel e Tommy vengono convinti da Abby a fuggire dagli infetti con lei.
La mattina dopo, Joel e Tommy sono di pattuglia quando una tormenta colpisce Jackson. I due si rifugiano in un complesso di edifici, dove trovano e salvano Abby da un'orda di infetti. La ragazza porta i due in una baita dove il suo gruppo si sta nascondendo; una volta raggiunta, quando Tommy e Joel si presentano, tutti sul posto si ammutoliscono. Quando Joel nota che questi individui sembrano conoscerlo già, è troppo tardi ed Abby gli spara ad una gamba con un fucile a pompa.
Dopo aver tramortito Tommy, il gruppo trascina Joel verso un muro e lo immobilizza. Abby gli dice di provare ad indovinare chi è, ma lui le risponde di fargli il discorsetto che si è preparata e di farla finita. Dopo aver fatto bendare la gamba di Joel con un laccio per evitare che muoia dissanguato, Abby prende una mazza da golf ed inizia a picchiarlo.
Joel poco prima di morire.
Quando Ellie raggiunge la baita e vede Abby pestare a sangue Joel, tenta di interferire ma viene immobilizzata dal resto del gruppo. La ragazza, bloccata a terra, implora Joel di alzarsi e prega Abby di non ucciderlo. Pochi secondi dopo Abby, ignorando le suppliche di Ellie, frantuma il cranio di Joel con una potente mazzata, uccidendolo.
Eredità[]
Il corpo di Joel, insieme ad Ellie e Tommy privi di sensi, viene rinvenuto poco dopo da Dina e Jesse. Viene poi sepolto nel cimitero di Jackson, dove tutti i membri della comunità andranno a ricordarlo.
Sia Ellie che Tommy, supportati da Dina e Jesse, danno la caccia al gruppo per vendicare la sua morte. Ellie scopre in seguito che Abby ha ucciso Joel per vendicare la morte di suo padre Jerry, il chirurgo delle Luci che Joel uccise per salvarle la vita. La sua morte risulta particolarmente traumatica per Ellie, la quale non ha mai avuto la possibilità di riappacificarsi completamente con lui.
Durante lo scontro finale con Abby, Ellie sceglie di risparmiarla ricordando la sua ultima conversazione con Joel. Lungo la strada del ritorno, Ellie perdona Joel per averla salvata e lascia nella sua vecchia fattoria la sua chitarra.
Personalità e tratti[]
Descritto come un uomo di più di 50 anni nel primo capitolo, Joel conosceva il mondo prima dell'epidemia. Con il passare del tempo, ha iniziato a venire sempre meno al proprio codice morale, facendo tutto il necessario per sopravvivere. Bruce Straley, uno degli sviluppatori, affermò che "tutto ciò che un tempo non si sarebbe mai sognato di fare ora è diventato per lui una routine giornaliera".
Dopo la morte della sua amata figlia Sarah, la personalità di Joel divenne più brutale, spietata ed apatica. Queste sua caratteristiche portano molti a definirlo un "violento criminale" o un "brutale assassino". Infatti, era noto per uccidere i suoi nemici in modo particolarmente brutale, guadagnandosi una certa reputazione. David stesso, leader di un gruppo di cannibali, lo considera un pazzo.
In seguito all'epidemia che mise in ginocchio il paese, Joel era inizialmente divenuto un cacciatore, rubando ed uccidendo innocenti per sopravvivere. Lo rimase per diversi anni, fino a quando non iniziò a lavorare come trafficante per smerciare diversi oggetti dentro e fuori dalla zona di quarantena. Grazie a ciò, divenne molto esperto in termini di sopravvivenza. Mostrava raramente segni di felicità ed era un individuo cinico. Ellie fa notare di come Joel si sia macchiato anche del sangue di innocenti, con lui che le risponde che è stato "da entrambe le parti" e di conseguenza sa bene come anticipare le imboscate dei cacciatori. Questo oscuro passato contribuì a renderlo un sopravvissuto temprato.
Lungo il corso del suo viaggio, Joel si affezionò incredibilmente ad Ellie, usando ogni mezzo necessario per salvarla e tenerla al sicuro. Una volta, per scoprire la sua posizione, torturò ed uccise due cannibali. Anche Ellie teneva molto a Joel, passando un intero inverno a proteggerlo e prendersi cura di lui mentre era ferito. I due formarono quindi un legame "padre-figlia".
Viene spesso fatto intuire che Joel soffrisse di disturbo da stress post-traumatico a causa della morte della figlia e dei numerosi atti atroci da lui compiuti per sopravvivere. Era infatti riluttante a parlare delle persone che aveva perso (come ad esempio Sarah, Tess, Sam ed Henry). Inoltre, faceva spesso degli incubi e si rifiutava di parlare della sua vita come cacciatore.
Tuttavia, venne anche messo in risalto il lato buono di Joel. Prima dell'apocalisse, lavorò duramente per crescere sua figlia da solo. Indossava sempre l'orologio donatogli da Sarah il giorno dello scoppio dell'epidemia come ricordo. Dopo aver incontrato Ellie, ebbe inizialmente con lei un rapporto difficile, imparando col tempo a fidarsi di lei ed affezionandosene, rivedendo in lei la figlia perduta.
Spinto dall'egoismo o dal desiderio di non perdere un'altra "figlia", Joel decise di salvare Ellie per cercare di ricominciare con lei una vita normale. La sua decisione di uccidere Marlene all'interno dell'impianto delle Luci non fu dettata da crudeltà o sadismo, ma dal semplice fatto che non volesse lasciare in vita nessuno che conoscesse Ellie di persona, impedendo così di ritrovarsi dopo qualche tempo braccato da qualcuno che la stesse cercando. Da questo punto di vista, Joel stesso è l'esatto opposto di Marlene, la quale era disposta a sacrificare Ellie per il bene del resto dell'umanità. La scelta di Joel di salvare Ellie è stata anche dettata da tutte le esperienze che i due hanno vissuto insieme, in particolare l'incontro con David, che hanno portato Joel a capire che non vale la pena salvare ciò che resta dell'umanità, sopratutto se il prezzo da pagare è la vita di Ellie.
Dopo aver trascorso anni a Jackson insieme ad Ellie, l'umanità di Joel viene completamente ripristinata, portandolo ad avere quasi sempre un atteggiamento spensierato ed ottimista. Ciò è visibile soprattutto quando porta Ellie al museo del Wyoming per festeggiare il suo compleanno, spesso scherzando insieme a lei e mantenendo un comportamento allegro. Nonostante ciò, provava comunque rimorso per aver mentito ad Ellie. La sua riottenuta compassione si rivelerà purtroppo essere fatale, poiché lo spingerà ad abbassare la guardia in presenza di degli sconosciuti, portando così alla sua cattura e morte per mano di Abby e del suo gruppo.
Il suo legame con Ellie si infrange quando la ragazza scopre la verità sulle Luci ed obbliga Joel a confessargliela, troncando ogni rapporto con lui e facendolo cadere in depressione. Da quel momento, sperò con tutto il suo cuore che la ragazza riuscisse a perdonarlo, dimostrandosi entusiasta e commosso quando lei gli rivela di volersi riconciliare con lui. Purtroppo, i due non ci riusciranno a causa della sua morte.
Abilità e competenze[]
In qualità di sopravvissuto temprato, Joel mostra una forza, astuzia e ferocia impressionanti; era capace di effettuare strangolamenti e sferrare potenti pugni ed altre combinazioni di attacchi senza alcuna fatica, arrivando al punto da poter lottare ed eliminare avversari con la metà dei suoi anni senza alcuna difficoltà. L'utilizzo spietato di queste abilità da parte sua era sufficiente a terrorizzare i nemici, portandoli spesso al punto di implorarlo di non ucciderli.
Joel strangola un cannibale.
Era anche capace di tenere testa ad altri abili combattenti. Infatti, pur essendo stato sorpreso da Henry, si è dimostrato in grado di sopraffarlo e picchiarlo, riuscendo anche ad allontanare da lui la sua pistola. È stato capace di immobilizzare facilmente Robert e spezzargli le braccia, sbattere suo fratello Tommy contro un armadietto, avere la meglio su di un soldato e persino sopraffare Ethan pur venendo tenuto sotto tiro. È anche riuscito a sopraffare due cannibali pur non essendosi pienamente ripreso dalla sua grave ferita. Sebbene stordito da un incidente, è riuscito ad impalare un cacciatore utilizzando un pezzo di vetro.
Joel immobilizza Robert.
Joel era anche esperto nell'utilizzo di una vasta gamma di armi, come pistole, fucili ed archi. Le due armi che preferiva erano il revolver ed il fucile a pompa. Utilizzava anche con grande abilità numerose armi da mischia, pur prediligendo il machete.
Si è rivelato anche un esperto tattico, capace di muoversi sia furtivamente che aggressivamente per sopraffare i nemici. Era anche esperto nel costruire armi improvvisate ed oggetti vari ed aveva un udito estremamente acuto che gli permetteva di evidenziare le posizioni di tutti intorno a lui. Era anche un esperto nuotatore e poteva trattenere il respiro per un periodo di tempo piuttosto lungo. Poteva anche cavalcare i cavalli.
Joel, nonostante tutto, rimaneva però sempre umano e quindi vulnerabile alla morte ed alle ferite tanto quanto tutti gli altri sopravvissuti. A differenza di Ellie, non era immune all'infezione del cordyceps e di conseguenza non poteva sopravvivere in ambienti ricolmi di spore senza l'utilizzo di una maschera antigas. Quando venne ferito, non riusciva a muoversi rapidamente e faceva molta fatica a scavalcare gli ostacoli o rimanere in groppa a Callus. La ferita gli fece anche contrarre la sepsi, obbligandolo a letto per diverse settimane.
Joel uccide un Bloater per salvare Ellie.
Nel 2038, Joel rimase un veterano nel combattimento. Si dimostrò capace di uccidere da solo un Bloater che aveva afferrato Ellie usando un machete ed aveva liberato un intero hotel dagli infetti con il suo aiuto. Nonostante l'età, era uno dei pattugliatori più competenti di Jackson, capace di respingere un'intera orda di infetti insieme a suo fratello Tommy mentre salvavano Abby Anderson. Tuttavia, questi anni passati in tranquillità lo resero meno cauto nei confronti degli sconosciuti, cosa che porterà poi alla sua morte.
Quando non in combattimento, Joel aveva diversi hobby. In particolare, era un eccellente chitarrista in grado di suonare diverse canzoni. Insegnò anche ad Ellie come suonare. Inoltre, era un esperto costruttore capace non solo di costruire le proprie chitarre ma anche diverse statue, in particolare una che ritraeva un cowboy su di un cavallo. A quest'attività aveva dedicato un'intera stanza di casa sua.
Aspetto fisico[]
Joel è un uomo di 54 anni. Ha una corporatura robusta e muscolosa, con capelli scuri e brizzolati ed una barba. È alto 1.82 metri. Sul suo volto e braccia ha numerosi tagli e cicatrici. Dopo aver passato qualche anno a Jackson, i suoi capelli e la sua barba sono divenuti grigi e più lunghi.
Indossa un orologio donatogli da Sarah per il suo compleanno il giorno prima dell'epidemia. Vent'anni dopo, esso si ruppe ed il vetro si crepò, ma Joel lo tenne in ricordo di sua figlia. Indossa principalmente una camicia verde con le maniche arrotolate ed un paio di jeans. Porta con sé un vecchio zaino usurato al quale è attaccata una maschera antigas e porta con sé una torcia.
Nel corso del gioco, Joel raccoglie diverse collane delle Luci insieme a lettere e fumetti per Ellie. Può anche costruire dei kit medici, delle Bombe molotov ecc..., che tiene conservati nello zaino. Come Ellie, anche lui cambia i propri abiti a seconda della stagione.
Relazioni[]
Ellie[]
Joel insegna ad Ellie come maneggiare u fucile.
Il rapporto fra Joel ed Ellie non è iniziato nel migliore dei modi. Entrambi infatti non condividevano l'idea di Marlene di far scortare la ragazza da qualcuno. Lo stesso Joel spesso e volentieri la ignorò appena dopo averla incontrata. Infatti, vide sé stesso come qualcuno con il compito di scortarla e non di costruire un rapporto con lei. Quest'ultimo peggiorò ancora di più dopo la morte di Tess, la quale aveva fatto promettere a Joel di portare Ellie da Tommy perché lui la consegnasse alle Luci. La visione di Joel sulla ragazza cambiò ed iniziò a vederla come un qualcuno da proteggere, pur rifiutandosi di affezionarsi a lei data la perdita di sua figlia. Con il passare del tempo, però, iniziò ad ammorbidirsi nei suoi confronti.
Sebbene Joel fosse disposto a dare ad Ellie dei compiti seri, come ad esempio guidare il furgone di Bill, si rifiutò inizialmente di farle maneggiare alcun tipo di arma. Tuttavia, dopo che la ragazza gli salvò la vita, le permise di utilizzare un fucile per coprirlo ed infine le regalò una pistola.
Mesi dopo, dopo aver visto l'affetto di Henry per suo fratello portarlo al suicidio, Joel desiderò sbaspeciersi di Ellie, spingendo molto sul lasciarla da Tommy. Quando la ragazza ne venne al corrente, rubò uno dei cavalli dell'insediamento e fuggì. A questo punto, Joel era fermamente convinto che separarsi da Ellie fosse la decisione migliore, non fidandosi di sé stesso abbastanza da proseguire il viaggio e non volendo essere responsabile dell'eventuale morte di qualcun'altro vicino a lui, in particolare la ragazza, che gli ricordava molto Sarah.
Joel con Ellie in braccio.
Alla fine, il loro legame si rafforzò. Joel, dopo aver riflettuto sulle parole di Ellie, decise che abbandonandola le avrebbe fatto più male che non rimanendo con lei. Di conseguenza, andò con lei all'Università. Lì, il loro rapporto divenne molto più solido, con la ragazza che non temeva più che Joel potesse abbandonarla, rimanendo ferma con il cavallo anche mentre Joel era da altre parti. Joel confessò anche del suo passato con Sarah, arrivando persino ad interrompere cordialmente anziché bruscamente la ragazza quando l'argomento toccato era troppo personale.
Quando Joel era ferito gravemente durante l'inverno, Ellie si prese cura di lui, divenendo una sorta di protettrice. Sebbene ciò abbia saldato ancora di più l'affetto di Joel per Ellie, lui si accorse che lei si stesse lentamente allontanando da lui, principalmente a causa dell'incidente con David, cosa che la lascerà segnata per sempre.
"Buon compleanno, piccola."
In primavera, Joel le promise di insegnarle a suonare la chitarra dopo l'incontro con le Luci e promise di non andarsene mai senza di lei. A questo punto, vedeva ormai Ellie come una figlia adottiva, facendo tutto il possibile per mantenerla al sicuro, vedendola esattamente come Sarah e persino speculando che, se le due si fossero conosciute, sarebbero state buone amiche. Il parallelismo di Joel che fugge dalle Luci con Ellie in braccio esattamente come un tempo fece con Sarah è una chiara dimostrazione di quanto si sia rafforzato il loro legame, con l'unica differenza che questa volta sarebbe riuscito a salvare la sua "piccolina". Questo, in un certo senso, mostra anche l'egoismo di Joel; infatti, ha salvato Ellie per sé, non per il resto del mondo. Ciò sottolinea anche come, secondo lui, non valesse la pena salvare l'umanità, ormai divenuta alla stregua degli infetti, se non peggio.
Joel, nel tentativo di evitare che Ellie si sentisse in colpa, le mentì. Condivise anche con lei la sua colpevolezza, aprendosi nei suoi confronti in un modo mai visto prima e vedendo il suo rapporto con lei come una sostituzione di quello con la figlia Sarah.
Joel ed Ellie si riconciliano.
Negli anni successivi, il loro legame rimase forte. I due infatti visitarono un museo per il compleanno di Ellie, organizzarono numerose "serate cinema" ed a volte andarono anche di pattuglia insieme. Joel le insegnò anche a nuotare ed a suonare la chitarra. Ellie alla fine volle però delle risposte su ciò che accadde in quell'ospedale, scoprendo che Joel le aveva mentito. Quando lei lo affrontò, lui confessò tutto. Ciò mandò in frantumi il loro rapporto, con Ellie che iniziò a trattarlo più come uno sconosciuto che come una figura paterna.
Per i due anni successivi, il loro rapporto rimase a pezzi, nonostante i vari inutili tentativi di Joel di riavvicinarsi a lei. Ellie decise alla fine di perdonare Joel. Tuttavia, i due non ci riuscirono mai a causa della prematura morte di Joel per mano di Abby. Poco prima di morire, Joel riuscì ad aprire gli occhi un'ultima volta per guardare Ellie (inizialmente il copione prevedeva persino che dicesse "Sarah" rivolto a lei, ma ciò venne successivamente tagliato).
Tommy[]
Joel abbraccia Tommy.
Joel e suo fratello minore Tommy erano vicini, nonostante i punti di vista differenti sulla vita. Tommy voleva bene a Joel, tanto da coprire lui e sua figlia Sarah con il suo revolver durante l'inizio dell'epidemia, passando anche con Joel la maggior parte dei primi vent'anni successivi all'apocalisse. Joel stesso sottolinea che Tommy è sopravvissuto grazie a lui, stabilendosi come il leader dei due e come il protettore di suo fratello.
Tuttavia, le loro diversità portarono a dei confitti, i quali portarono alla rottura totale del loro rapporto quando Tommy si unì alle Luci. L'ultima cosa che disse a Joel fu di non volerlo rivedere mai più. Durante la discussione fra i due, Tommy stesso rivela di fare ancora gli incubi sognando di ciò che hanno fatto insieme per sopravvivere.
Nonostante ciò, quando i due si rincontrarono nella Contea di Jackson, Tommy era lieto di vedere Joel, anche abbracciandolo e scherzando con lui sulle rispettive età, con grande sorpresa dello stesso Joel. Tuttavia, i due discutono poco dopo riguardo la custodia di Ellie, con Joel furioso che Tommy reciti la parte del "fratellino che frigna". Nonostante il fratello lo abbia spinto ed insultato, Tommy accetta comunque di portare Ellie dalle Luci, principalmente per evitare che debba soffrire la perdita di un'altra persona a lui cara come accadde con Sarah. Anche dopo tutti questi anni, Joel mostra di ammirare molto Tommy, affermando di fidarsi di lui più che di sé stesso.
Joel ringrazia Tommy per aver compreso la sua scelta.
Dopo l'incidente con le Luci, Tommy chiede a Joel di raccontargli cos'è successo e che cosa sa Ellie. Joel confessa la verità ed ammette di aver mentito ad Ellie. Più tardi, Tommy mostra di aver compreso la decisione di Joel, dicendo che "non avrebbe fatto diversamente".
Con il passare degli anni, il rapporto fra i due si è molto rafforzato, con Joel e Tommy che sono sempre amichevoli l'uno nei confronti dell'altro e che collaborano anche quando fuori in pattuglia. Tommy ha anche aiutato Joel a riconciliarsi con Ellie dopo aver notato che i due si stavano allontanando.
Dopo la morte di Joel, Tommy viene sopraffatto dalla rabbia e dalla sete di vendetta, decidendo di viaggiare a Seattle per dare la caccia ai responsabili della morte del fratello.
Tess[]
Tess mostra a Joel il suo morso.
Tess e Joel si fidano molto l'uno dell'altra, come mostrato nel gioco. Entrambi condividono la stessa filosofia e la stessa spietatezza, la quale ha garantito loro una certa reputazione nella Zona di Quarantena di Boston. La fiducia di Joel nei suoi confronti lo porta però a dubitare di lei, mostrando di vedere Tess come vulnerabile senza la sua presenza. Viene fatto intuire che ad un certo punto i due abbiano avuto anche una relazione romantica, ma ciò non viene mai confermato. Joel deciderà infine di onorare l'ultimo desiderio di Tess e di portare Ellie dalle Luci; Bill stesso, più tardi, sottolineerà di come i due fossero praticamente inseparabili. In seguito alla sua morte, Joel si è infuriato ogni volta che Tess è stata nominata da qualcuno, sia da Ellie che da Bill. Dopo un anno, tuttavia, Joel ha pienamente superato la morte di Tess, non mostrando alcuna reazione particolare quando Ellie gli parla di lei.
Sarah[]
Joel e Sarah dopo aver vinto un torneo di calcio.
Sarah era la figlia dodicenne di Joel, morta la mattina dopo il suo compleanno all'inizio dell'epidemia per mano di un soldato. I due erano molto vicini, andando spesso a fare passeggiate, a giocare a calcio ed a visitare dei musei. Il loro rapporto era così bello che l'orologio che Sarah regalò a Joel il giorno del suo compleanno viene ancora indossato, seppur rotto, dall'uomo. La morte di Sarah ebbe un impatto emotivo devastante su Joel, tramutandolo in un individuo abbastanza cinico da diventare un cacciatore, uccidendo numerosi innocenti e troncando i rapporti con suo fratello Tommy. Ad un certo punto, Joel prese anche in considerazione il suicidio, riuscendo però a trovare qualcosa per cui lottare.
Joel era molto suscettibile quando si parlava di lei, infuriandosi con Ellie per aver paragonato i suoi lutti alla perdita di Sarah. Rifiutò anche la foto che ritraeva lui e Sarah dopo una partita di calcio quando Tommy cercò di regalargliela; tuttavia, quando più tardi Ellie mostrò di averla rubata, Joel la accettò, mostrando di aver fatto pace con sé stesso ed affermando che "dal passato non si scappa".
Bill[]
Joel discute con Bill.
Bill avrebbe dovuto incontrarsi con Joel e Tess e, prima dell'incontro con Ellie, era anche in buoni rapporti con loro. Negli anni a venire, i due svolgerono numerosi lavoretti insieme a lui relativi al traffico di oggetti dentro e fuori dalla Zona di Quarantena.
Sebbene Bill fosse arrabbiato con Joel per aver fatto scattare diverse trappole nella zona, decise di aiutarlo comunque. Tuttavia, era contrario alla sua decisione di prendersi cura di Ellie, affermando che "prendersi cura di qualcuno ha un unico vantaggio, ovvero farsi ammazzare", sottolineando la sua esperienza personale con il suo socio Frank. Quando Joel trovò la lettera di Frank e la diede a Bill, questi la accartocciò e gettò via. Una volta ottenuto il furgoncino che stavano cercando, Bill disse a Joel che erano pari e lo esortò ad "andarsene dalla sua città".
L'incontro con Bill aprì gli occhi a Joel, il quale capì che troncare i rapporti con chiunque conoscesse lo avrebbe fatto finire paranoico e solo, portandolo così a rafforzare il suo legame con Ellie.
Henry[]
Joel ed Henry.
Henry era una conoscenza che Joel ed Ellie incontrarono a Pittsburgh. Durante il loro primo incontro, Henry scambiò Joel per un cacciatore e lo attaccò, venendo sopraffatto dall'uomo. Anche dopo essere stati interrotti, Joel comunque non si fidava di Henry, rifiutandosi di unirsi a lui e comportandosi sempre in modo cauto. Tuttavia, alla fine decise di fidarsi di lui dopo essersi reso conto di quanto fossero simili: entrambi cercavano le Luci ed entrambi stavano proteggendo qualcuno.
Quest'ostilità repressa tornò a galla quando Henry abbandonò Joel durante la fuga dalla città. Pur venendo salvato in seguito, l'uomo era furioso e spinse a terra Henry preparandosi ad ucciderlo a sangue freddo, rivelando così il suo vecchio lato da cacciatore. Tuttavia, se ne pentì quasi immediatamente ed arrivò anche a stimare Henry per non aver avuto paura anche in "punto di morte".
Il loro legame si rafforzò più tardi; Henry rivelò di aver sempre voluto guidare una motocicletta, portando Joel a raccontargli di un aneddoto dove lui e Tommy fecero un giro per il paese affittando due Harley Davidson.
Joel ed Henry mentre guardano Ellie e Sam.
Tuttavia, il loro rapporto finì quando la mattina dopo Sam, morso da un Clicker il giorno precedente, si trasformò ed attaccò Ellie. Joel si lanciò verso la pistola, ma Henry sparò un colpo di avvertimento. Joel lo ignorò e tornò verso la pistola, venendo però anticipato da Henry, che uccise suo fratello e salvò la ragazza. Tuttavia, Henry si sentì in colpa per la morte del fratello e si suicidò sparandosi in testa. Viene fatto intuire che Joel ed Ellie abbiano sepolto i due fratelli in un'area vicina, con Joel decisamente scosso e che vietò ad Ellie di parlare di loro.
Henry ebbe un impatto notevole su Joel, il quale si rivide in lui, entrambi protettori del loro piccolo/a. Questo portò inizialmente Joel a vedere il rapporto fra i due come ciò che sarebbe dovuto essere quello tra lui ed Ellie. Tuttavia, la loro morte lo portò a vedere i lati negativi dell'affezionarsi a qualcuno, decidendo di cercare di trasferire Ellie da Tommy, temendo che potesse accaderle lo stesso.
Marlene[]
Marlene ordina a Joel di non interferire con l'operazione di Ellie.
Joel conosceva Marlene, leader delle Luci, sin da quando suo fratello si unì a loro. Prima che i due si separassero, Tommy la avvertì che, in caso di difficoltà, avrebbe potuto fare affidamento su Joel. Quest'ultimo però non vede di buon occhio le promesse delle Luci e, di conseguenza, anche Marlene.
Dopo aver consegnato Ellie alle Luci, Marlene paragona il rapporto fra lui e la ragazza al suo, riconoscendo che la scelta di uccidere Ellie per sviluppare un vaccino fosse difficile ma necessaria. Al contrario di Joel, tuttavia, scelse il bene superiore ed optò per proseguire con l'operazione. A causa delle loro filosofie opposte, dopo aver salvato Ellie, Joel uccise Marlene temendo che potesse inseguirli.
Maria[]
Maria minaccia Joel.
Maria era la moglie di Tommy e cognata di Joel. I due si incontrarono all'insediamento, con lei che si dimostrò ostile nei suoi confronti fino a quando Tommy non la informò della sua identità.
Pur comportandosi gentilmente nei suoi confronti in qualità di fratello di Tommy, si oppose ferocemente alla sua decisione di lasciare Ellie con Tommy, urlandogli contro e dimostrando di non fidarsi di lui. Joel però non le risponde ed evita persino di guardarla negli occhi. Maria minaccia quindi di fargli del male nel caso a Tommy fosse successo qualcosa. Questa minaccia viene più tardi riportata scherzosamente alla luce da Joel stesso mentre parla con Tommy, affermando che sua moglie "lo spaventa", ed è stata uno dei punti chiavi che hanno spinto Joel a rimanere con Ellie.
Abby[]
Pur conoscendola per poco tempo, il rapporto fra Joel ed Abby Anderson è caratterizzato da falsa alleanza e profonda ostilità. Pur essendo stata salvata da lui, Abby gli si rivolta contro alla baita. Pur non conoscendone nome o affiliazione, Joel capisce benissimo che le sue azioni hanno avuto delle conseguenze e che Abby ha probabilmente un buon motivo per volersi vendicare di lui. Dopo averlo compreso, Joel la esorta a farla finita, accettando la morte con fierezza e senza implorare pietà.
Citazioni[]
The Last of Us[]
- Joel: "Dove hai preso i soldi per questo?"
- Sarah: "Droga. Vanno forte le droghe pesanti."
- Joel: "Ah bene, allora puoi iniziare a aiutarmi col mutuo."
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- Joel: "Beh? È tutto come te lo aspettavi?"
- Ellie: "Non ho ancora un verdetto. Certo che... la vista è spettacolare."
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- Ellie: "Ehi, senti, ehm... riguardo a Tess. Non so nemmeno cosa..."
- Joel: "Ascolta ecco come funziona. Tu non parli più di Tess, mai più. Anzi, facciamo che non parliamo più delle nostre storie."
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- Joel: "È così che vuoi ripagarmi, eh?"
- Tommy: "Ripagarti?"
- Joel: "Per tutti gli anni in cui mi sono preso cura di noi."
- Tommy: "Preso cura? È questo che credi? Quegli anni non mi hanno portato altro che incubi."
- Joel: "Tu sei sopravvissuto grazie a me."
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- Ellie: "Mi spiace per tua figlia, Joel, ma anch'io ho perso qualcuno."
- Joel: "Tu non hai idea di ciò che significhi."
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- Cacciatore: "Vaffanculo, cazzo. Ti ha detto quello che volevi. Non so niente di più."
- Joel: "Ok, va bene. Gli credo."
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- Ellie: "Giuramelo. Giurami che tutto quello che mi hai raccontato sulle Luci è vero.
- Joel: "Lo giuro."
The Last of Us Parte II[]
- Joel: "Perché non mi fai il discorsetto che hai preparato e la facciamo finita?"
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- Joel: "Se il Signore mi concedesse di rivivere quel giorno... lo rifarei. Rifarei lo stesso."
Galleria[]
The Last of Us[]
Concept Art[]
Immagini ufficiali[]
The Last of Us Parte II[]
Immagini ufficiali[]
Curiosità[]
- Prima che Parte II canonizzasse il suo cognome, la versione Giapponese di The Last of Us lo presentava con il cognome "Miller" nelle istruzioni.
- Nella stanza di Sarah, sopra il computer, c'è un diploma. Il cognome è coperto, ma la prima lettera visibile è proprio una "M". Con l'uscita di The Last of Us Remastered e l'aggiunta della Modalità Foto, è ora possibile vedere il cognome completo come "Miller". Il suo cognome è stato rimosso da Naughty Dog durante lo sviluppo.
- Joel è il terzo protagonista a morire in una serie di videogiochi esclusiva di PlayStation, insieme a Cole MacGrath della saga di InFamous e Nathan Hale della saga di Resistence.
- Durante lo sviluppo dell'aspetto fisico di Joel, gli sviluppatori cercarono di renderlo "abbastanza flessibile" da apparire sia come uno "spietato trafficante nel sottobosco di una città sotto coprifuoco" che una "figura paterna" per Ellie. Il suo aspetto doveva evocare quello del tipico "Americano rurale", mostrando una grande indipendenza in situazioni difficili.
- Mentre scriveva il personaggio di Joel, Druckmann si ispirò inizialmente all'interpretazione di Josh Brolin come Llewellyn Moss nel film Non è un paese per vecchi, ritenendola "silenziosa e perfetta sotto pressione". Tuttavia, le aggiunte personali di Troy Baker contribuirono a rendere il personaggio più emotivo, portando ad una sua ulteriore evoluzione e trasformando infine l'intero filone narrativo in un'esplorazione della domanda "Quanto è disposto a sacrificare un padre per salvare la propria figlia?". Joel infatti è inizialmente disposto a sacrificare sé stesso, poi anche i suoi amici ed infine l'intera umanità pur di salvare Ellie.
- Riguardo la decisione di Joel di salvare Ellie, Baker sottolineò che, nel farlo, stava togliendo ad Ellie la possibilità di sacrificarsi per salvare il mondo dall'infezione, derubando quindi la sua intera vita di un senso; lui infatti interpretò i pensieri di Joel come un "se non è possibile salvare nemmeno un piccolo mondo, allora non è un mondo che vale la pena salvare".
- Joel era un appassionato di musica ed afferma che avrebbe voluto diventare un cantante sin da bambino. Possedeva anche una chitarra a sei corde e numerosi dischi in vinile. Ha anche insegnato ad Ellie come suonare la chitarra, con come prima canzone Future Days di Pearl Jam.
- L'interprete e doppiatore originale di Joel, Troy Baker, è lui stesso un cantante e chitarrista.
- Durante una conversazione facoltativa con Ellie, rivela di essere stato un appassionato di sport.
- Inoltre, quando Tommy menziona che la base delle Luci si trova all'Università del Colorado, Joel risponde ironicamente dicendo "Forza Bighorns!".
- Mentre a Pittsburgh, Joel fa intuire di aver una volta tentato il suicidio a causa della perdita di Sarah. Infatti, quando Ellie trova i cadaveri di due suicidi ed afferma che hanno scelto la soluzione più semplice, Joel le risponde che è tutto tranne che semplice.
- Joel afferma di non essere mai stato un'amante dei videogiochi prima dello scoppio dell'epidemia. Ciò fa intuire che la PlayStation 3 presente in casa sua fosse in realtà di Sarah.
- Joel era un grande amante del caffè prima dell'epidemia, confessando ad Ellie che andava sempre in vari negozi per acquistarlo.
- Quando a Pittsburgh, si lamenta anche della carenza di bevande.
- Prima dell'epidemia, Joel andava spesso a caccia e teneva persino il quadro di un cervo sopra il proprio letto.
- Ciò anticipa anche l'incontro che Ellie avrà con uno di questi animali durante l'inverno.
- La data di nascita di Joel è il 26 Settembre, poiché è la data ritratta dal giornale visto all'inizio del gioco.
- Un tweet dello sviluppatore Mark Richard Davies ha confermato che Joel nacque il 26 Settembre del 1980.
- Il nome di Joel è basato su quello di Joel Coen, regista di Non è un paese per vecchi e Il Grinta.
- Il capitolo relativo all'Inverno è l'unico nel quale Joel non incontra mai nessun infetto.
- Inoltre, non si imbatte mai nemmeno nell'antagonista principale di quella sezione del gioco, ovvero David.
- Joel è stato ufficialmente classificato come il sesto personaggio maschio più "attraente" della storia videoludica.
- Si suppone che Joel fosse un bandito o un cacciatore prima degli eventi del gioco, poiché dice ad Ellie di essere stato "da entrambe le parti". Una linea di dialogo tagliata lo vedeva ammettere di essere stato un cacciatore.
- Ciò viene fatto intuire nell'incontro con Tommy, quando gli rinfaccia di ciò che ha fatto per farli sopravvivere e si sente dire che gli anni passati con lui hanno portato solo incubi.
- Anche Bill fa intuire che Joel fosse un cacciatore, dicendogli "È la gente normale che mi spaventa. Tu più di tutti dovresti saperlo."
- Inoltre, Joel mostra di conoscere numerose tecniche e trappole dei cacciatori, ad esempio investendo un uomo che si fingeva ferito. Dà anche sfoggio della sua ferocia e spietatezza nei suoi interrogatori, come quello con Robert, con i cannibali e con Ethan.
- Dopo essersi stabilito a Jackson, Joel riprese a lavorare ed incidere il legname, creando un'impressionante quantità di statuette fatte a mano. Divenne anche un liutaio, costruendo diverse chitarre. Sul tavolo del suo soggiorno, è presente un libro intitolato Basics of Wood Carving and Woodworking.
- Joel possedeva anche una caraffa con su di essa l'immagine di un gufo, simbolo di saggezza.
- Joel teneva sul proprio scaffale anche una copia del romanzo Moby Dick. La vendetta è un punto chiave nel libro così come lo è in Parte II.
- Inoltre, quando Ellie visita la sua casa in seguito alla sua morte, è possibile trovare un libro intitolato An Idiots Guide to Space sul suo comodino, il che fa intuire che Joel si stesse informando sullo spazio, la più grande passione di Ellie.
- Joel è l'unico personaggio giocabile di sesso maschile presente nella serie di The Last of Us.
Note[]
- ↑ il Game Designer Rodney Reece lo rivela su Twitter
- ↑ viene mostrato su numerose bilance su cui Joel può salire a Pittsburgh in The Last of Us Part I.